Sarà il Consorzio Valdarno di Sopra DOC a chiudere la settimana delle anteprime del vino toscano, con una propria giornata di presentazione e degustazione riservata ai giornalisti, che si terrà venerdì 21 febbraio, presso l’auditorium del Borro a San Giustino Valdarno.
Dopo il successo della prima edizione del Valdarno di Sopra Day, che nel maggio 2023 portò sul territorio valdarnese numerose personalità tra enologi e agronomi, ricercatori e giornalisti delle principali guide e testate di riferimento del mondo vitivinicolo, a confronto su quattro temi strettamente connessi come territorio, clima, vigna e biologico, il consorzio guidato da Luca Sanjust ha deciso di consolidare e valorizzare ulteriormente il proprio evento, inserendolo ufficialmente nel programma delle anteprime di Toscana.
Una scelta meditata ma che si preannuncia in qualche modo già vincente, visto il numero di registrazioni da parte dei giornalisti di settore, oltre un centinaio suddivisi tra italiani ed esteri, provenienti da ben 15 Paesi, che di fatto ha decretato il sold out dei posti disponibili. A pochi mesi dall’entrata in vigore delle modifiche al disciplinare, che hanno focalizzato in maniera importante l’operato del consorzio sulla valorizzazione dei vini “Vigna” e dei vitigni autoctoni, oltre che sull’allargamento dell’areale di produzione al Valdarno di Sopra fiorentino come originariamente indicato nel Bando di Cosimo III De Medici del 1716, l’interesse nei confronti della denominazione si dimostra in grande crescita.
Crescita che riguarda anche le dimensioni del collettivo consortile, con l’adesione di diversi nuovi produttori nell’ultimo anno, ma soprattutto con il deciso incremento delle rivendicazioni dedicate ai vini “Vigna”, identificati nel disciplinare come vertice qualitativo della denominazione e della sua ideale mappatura dei più importanti cru territoriali.
Aumento altresì favorito dal risultato decisamente soddisfacente dell’annata 2024, che per qualità e quantità ha permesso di mettere alle spalle le criticità e le problematiche del 2023, chiuso con perdite di produzione tra il 40 e il 50% a causa dell’andamento climatico avverso e delle conseguenti patologie sviluppatosi, che ha superato anche le rivendicazioni del 2022.La giornata prevede una mattinata dedicata a due importanti temi entrambi di grande interesse e affrontati con panel di esperti e tecnici di settore, il primo dal titolo “Il mondo del vino tra norme e esigenze di cambiamento” coordinato da Daniele Cernilli “DoctorWine” e il secondo intitolato “Risposte concrete al cambiamento climatico: la resistenza delle viti, la sostenibilità, la biodiversità” guidato da Alessandra Biondi Bartolini, Direttrice Scientifica di Millevigne.
I due panel di discussione saranno intervallati dalla consegna del “Premio Beatrice Torrini”, con la presentazione in anteprima del trailer del documentario RAI “DiVine” dedicato alle storie di 5 produttrici donne, arrivate al mondo del vino attraverso altre esperienze sia lavorative che di vita. Si entrerà successivamente nel vivo della giornata con la Master class a cura di Susan Hulme MW intitolata “Valdarno di Sopra Wines: A Sense of Identity”, che prenderà in analisi una selezione di vini “Vigna” e di nuove tipologie da vitigni autoctoni, mettendoli in relazione ai due diversi versanti della valle.
La sessione pomeridiana di degustazione riservata alla stampa, sarà poi aperta da un interessante approfondimento curato da Armando Castagno, con la sua “ Presentazione e valutazione delle annate 2021 e 2022, del territorio e delle caratteristiche dei vini in degustazione Anteprima”.
L’evento si svolgerà con la collaborazione e il servizio dei sommelier della delegazione di Arezzo di AIS Toscana.
Loro Ciuffenna, 19 febbraio 2025 |